Portovenere
Talvolta oscurata dalla fama delle rivali Cinque Terre, il borgo marinaro di Portovenere è – come narra la leggenda – il vero frutto dell'amore e della bellezza della Dea Venere che diede alla luce il meraviglioso promontorio. Anch'esso patrimonio dell'umanità insieme alle tre isole dirimpettaie (la più grande, l'Isola Palmaria; l'Isola dei Tino e l'Isole del Tinetto), ha conservato l'originaria struttura medievale con le sue coloratissime case-torre che sembrano proteggere dal mare il Castello Doria, che svetta sulla collina e domina il mare dalla sue torrette.
Sulla punta del promontorio, la piccola Chiesa di San Pietro – simbolo indiscusso del paese – si erge sui resti del tempio pagano dedicato alla Dea Venere e bagna le sue mura sul mare, impavida contro le intemperie. Dando le spalle alla Grotta Byron ed ai vecchi mulini del Castello, ruba i cuori di tutti i passanti che tra i bellissimi scorci rubati dalle sue finestre sul mare, immortalano il proprio amore.
La scalinata che porta al promontorio è la prosecuzione della via principale che cinge il paese in un'unica collana che si sviluppa attraverso il carrugio, all'interno delle case colorate, sulla piazzetta principale e chiude il suo filo con la passeggiata sul mare.